Taglio di Po

Il nome del Comune di Taglio di Po deriva dalla straordinaria opera di ingegneria fluviale realizzata dalla Repubblica Serenissima di Venezia tra il 1600 e il 1604. Per proteggere la laguna veneta dall'interramento causato dai depositi di fango alluvionale portati dal fiume Po nel mare Adriatico, venne deciso di creare un "taglio", un canale artificiale che convogliasse le piene del fiume direttamente verso il mare. Questo canale venne tracciato tra Porto Viro, comprendente gli attuali centri di Donada, Contarina e Taglio di Po, e la sacca di Goro, con l'obiettivo di deviare il corso del Po Grande più a sud.

La storia del comune è documentata a partire dal Cinquecento, ma le sue origini risalgono a tempi ben più antichi. In passato, lungo la costa esistevano diversi cordoni dunosi, l'ultimo dei quali si estendeva fino all'odierno quartiere di Montesecco.

Una delle prime aree abitate si trovava dove oggi sorge la frazione di Mazzorno Destro, conosciuta all'epoca come Ca' Querini, dal nome della nobile famiglia veneziana proprietaria della zona. In questo nucleo abitativo esisteva anche un oratorio. Il territorio a est dell'attuale Strada Statale 309 "Romea" si formò successivamente, in seguito ai lavori di bonifica idraulica del taglio di Porto Viro, realizzati dalla Serenissima tra il 1600 e il 1604.

I primi insediamenti abitativi nel centro del paese attuale risalgono al 1550, nell'area che oggi corrisponde al quartiere Vallina. In quel tempo, la zona era caratterizzata da un gorgo, residuo di un'antica e devastante rotta del fiume. Qui sorgeva il piccolo villaggio lacustre di Porto Viro, abitato principalmente da pescatori e artigiani che lavoravano le canne palustri, da cui il nome dell'importante opera idraulica voluta dalla Repubblica di Venezia.

Durante le successive rotte del Po, tra il 1604 e il 1748, l'abitato fu trasferito dalla zona valliva, più esposta alle inondazioni, a un'area pianeggiante e più sicura, tra due cordoni dunosi fossili, corrispondenti alle attuali via San Basilio e via Romea Comunale. Il trasferimento garantì una maggiore protezione dalle piene del fiume.

Fino all'invasione napoleonica del 1796, il territorio rimase parte della Repubblica di Venezia. Nel 1800 venne istituita la Parrocchia di Taglio di Po, rendendola indipendente da Contarina e Donada, oggi Porto Viro, le cui parrocchie fino ad allora avevano registrato gli eventi di battesimo, matrimonio e morte degli abitanti. Tuttavia, la Zona Marina continua ancora oggi a dipendere dalla Parrocchia della Donzella, situata nel comune di Porto Tolle.

Successivamente, il comune fu incluso nel distretto di Ariano e seguì le stesse vicende storiche del confinante comune di Ariano nel Polesine, fino al 1866, anno della Terza Guerra d’Indipendenza, quando, in seguito al Plebiscito del Veneto, venne annesso al Regno d'Italia.

Nei primi anni del '900 con la costruzione dell'idrovora di Ca' Vendramin fu possibile la bonifica del territorio che consentì di debellare la malaria. Una delle prime costruzioni di Taglio di Po fu la Chiesa parrocchiale con la sua torre campanaria. A ridosso dell'argine del Po si può ammirare Villa Zeno (Ca' Zen) costruita verso la metà del '700 che appartenne alla madre di Lord Byron e vi soggiornò il poeta. Poco distante troviamo Ca' Nani e Ca' Borini (XVI secolo). A Ca' Vendramin sede dell'antica idrovora si può visitare il Museo della Bonifica.

 

Cosa vedere

Distretto Ittico
Un centro vitale per l'attività ittica e la conservazione delle tradizioni locali nel suggestivo contesto del Delta del Po, promuovendo l'integrazione sinergica tra produzione ittica, patrimonio culturale e ambiente naturale.
Scopri di più
Il Museo Regionale della Bonifica di Ca' Vendramin
Un'esperienza avvincente che mescola cultura, natura e innovazione, nel cuore di uno dei paesaggi più suggestivi d'Italia.
Scopri di più

Le ultime notizie

Imprese del territorio

Caffè
Food&Drink
Mister Caffé
Dal 1992 importiamo, selezioniamo e tostiamo caffè di altissima qualità
Scopri di più

Ricette del territorio

Cose da vedere Le eccellenze
polesane
Gli eventi Le ricette
polesane

con il contributo di:

Siamo un team di persone appassionate che ha deciso di condividere il proprio amore per il Polesine.

Scopri la nostra storia, i nostri valori e la passione che ci spinge a valorizzare il Polesine e a renderlo una destinazione imperdibile per tutti gli amanti dell'Italia autentica.

Chi siamo

Il meteo dei prossimi giorni