Stienta

Le origini di Stienta risalgono all'epoca medievale, quando il territorio si sviluppò come punto di riferimento lungo le vie fluviali del Po. Il nome stesso di Stienta deriva probabilmente dal latino "extensa", in riferimento ai terreni bonificati e utilizzati per l'agricoltura. Durante il Medioevo, Stienta divenne parte del dominio della famiglia d'Este, che controllava gran parte del territorio circostante. Successivamente, il comune passò sotto il controllo della Repubblica di Venezia, che contribuì alla bonifica del territorio e alla costruzione di infrastrutture per il controllo delle acque.
Nei secoli successivi, Stienta subì le vicende storiche comuni a molte altre località del Polesine, alternando periodi di prosperità e di difficoltà a causa delle inondazioni del fiume Po. Dopo l'annessione al Regno d'Italia nel XIX secolo, Stienta ha mantenuto il suo carattere agricolo, pur adattandosi ai cambiamenti economici e sociali del tempo.
Tra le principali attrazioni di Stienta spicca la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, costruita nel XVIII secolo e restaurata più volte nel corso degli anni. La chiesa, con la sua imponente facciata neoclassica, rappresenta il fulcro spirituale della comunità e ospita opere d’arte sacra di notevole pregio. Le celebrazioni religiose e le festività annuali, come la festa di San Giovanni Battista, sono momenti centrali per la vita del paese.
Un altro edificio di rilievo è Villa Malmignati, una storica residenza nobiliare risalente al XVIII secolo, situata poco fuori dal centro abitato. La villa, circondata da un parco, è un esempio dell'architettura signorile del Polesine ed è testimone del passato aristocratico della zona, quando i nobili veneziani e ferraresi si ritiravano nelle loro residenze di campagna.
L’ambiente naturale che circonda Stienta è uno dei principali punti di forza del comune. I percorsi lungo l'argine del fiume Po offrono opportunità per passeggiate e gite in bicicletta, permettendo di ammirare il paesaggio fluviale e la ricca fauna locale. Il Po, da sempre elemento centrale nella vita di Stienta, oggi rappresenta una risorsa per chi cerca tranquillità e contatto con la natura.
Stienta ha una forte tradizione agricola, con coltivazioni di cereali, mais e altre colture tipiche della pianura padana. L'economia del comune è basata principalmente sull’agricoltura, ma negli ultimi decenni si è affiancato anche lo sviluppo di piccole imprese artigianali e commerciali, che hanno contribuito a diversificare il tessuto economico.
Il legame della comunità con il fiume Po è evidente non solo nell’economia, ma anche nella vita sociale e culturale del paese.
Cosa vedere
Le ultime notizie
Imprese del territorio
Ricette del territorio
Il Polesine,
molto più di quanto immagini
Che tu sia interessato alla storia, alla natura o alla gastronomia, scopri il nostro territorio attraverso le nostre sezioni:
polesane Gli eventi Le ricette
polesane
con il contributo di:
Siamo un team di persone appassionate che ha deciso di condividere il proprio amore per il Polesine.
Scopri la nostra storia, i nostri valori e la passione che ci spinge a valorizzare il Polesine e a renderlo una destinazione imperdibile per tutti gli amanti dell'Italia autentica.
Chi siamo